Buongiorno dottoressa, sono una ragazza di 19 anni, nuova studentessa universitaria e che sta attraversando un momento particolarmente difficile della propria vita..già di suo questo era un periodo "intenso" dato il trasferimento in un'altra città dovuto all'università e quindi all'allontanamento da casa che porta "comunque ad angosce e mancanze, mi sono lasciata un po "cullare dal dolce far niente prima di trasferirmi e così non ho preso la patente e questo mi ha portata ad un senso di fallimento..comunque sia mi sono trasferita in un'altra città con tutte le difficoltà che la cosa comporta e di cui ero consapevole, ho conosciuto un ragazzo, o meglio lo avevo conosciuto
prima tramite un social, abbiamo chattato tanto x parecchi mesi finché dopo tanto finalmente ci siamo visti..tutto è andato bene, ci sono stati più incontri, tutto bellissimo, lui davvero educato e dolce, sembrava fatto su misura x me, non era il solito ciarlatano, le cose le diceva pesando... al 4 incontro ci baciamo, lui molto preso durante il bacio..subito dopo il ghiaccio..lui cambia, anche nei mex molto molto freddo, limitato all'essenziale..immagini me come sono rimasta.. esasperata gli ho mandato un mex dopo 2 giorni dal bacio dicendogli di parlare chiaro sulle sue intenzioni lui mi ha detto di non avere le idee chiare su se stesso e di star riflettendo, io che sono per le cose chiare non ci ho visto più, gli ho detto che aveva preso in giro ed ho chiuso tutto, gli ho augurato tante belle cose e l'ho salutato..lui ha detto che io stavo prendendo questa decisione troppo in fretta ,che non era sua intenzione farmi credere queste cose e che gli dispiaceva tanto io poi non gli ho piu risposto... ma ciò non vuol dire che non sia rimasta male anzi..solo io so quanto ero interessata a lui e quanto mi abbia fatto male prendere questa decisione ma non potevo fare altrimenti non sarei stata giusta nei miei confronti a dirgli -si ti aspetto- anche perché se lui fosse stato incentrato solo su di me, confusione non ne avrebbe avuta anzi sarebbe stato contento..! Tutto questo è successo 5 giorni fa e da quel momento io sono entrata in crisi perché già la situazione che stavo vivendo era complicata ma avevo lui come "valvola di sfogo", dentro di me dicevo "almeno ho lui" ora invece anche lui si è trasformato in un problema e mi creda sono in preda ad una vera e propria crisi, non ho più testa x fare niente, sono rientrata a casa x un po di giorni per cercare di distrarmi un po, qui ho la famiglia e le mie vecchie amicizie ma continuo comunque a stare male, la mia famiglia sa tutto e tende a sminuire non capendo forse del tutto la mia vera sofferenza , dovrei andare all'università ed invece mi trovo bloccata da questo mio stato emotivo! Il punto è che sembrava tutto così bello , lui non era il classico ragazzo che si butta addosso o che vuole scherzare, cioè l'avrebbe potuto fare ma non l ha fatto anzi dopo un bacio dice di avere le idee poco chiare, mi guardava sempre negli occhi e sembrava davvero davvero sincero, gli occhi non mentono..! La mia domanda è DA COSA PUÒ ESSERE SCATURITA QUESTA SUA INDECISONE?..come ho detto lui non voleva nemmeno perdermi del tutto perché diceva che io stavo prendendo questa decisione troppo in fretta, però al tempo stesso non voleva nemmeno prendere una posizione e a me questo non poteva stare bene, anzi mi faceva stare doppiamente male..! HO FATTO BENE A REAGIRE COSÌ ? mi faccia chiarezza la prego..sono arrivata a lei veramente esasperata...
LA PSICOLOGA RISPONDE:
Cara 19enne, la ringrazio per averci scritto e per averci raccontato il delicato momento della sua vita. La prima sensazione che ho nel leggere la sua mail è il grande passaggio che sta attraversando, l’allontanamento da casa, una nuova città, nuovi studi intrapresi e nuove abitudini. Tutti questi cambiamenti da una parte possono entusiasmare ma dall’altra possono farci sentire smarrite, stanche, inadeguate, passive e non sempre pronte a tutte le novità. Il nostro animo ha bisogno di tempo. Tempo che serve per ritrovare se stessa in una nuova condizione, ricostruire la sua identità, raggiungere nuovi obiettivi (la patente) e ritrovarsi forte anche in una città lontana dai suoi cari. In questo delicato momento di elaborazione, fatto di insuccessi ma anche di mille piccoli successi come “doversela cavare da soli” e ambientarsi ai nuovi contesti, affidare all’altro ogni speranza potrebbe essere un compito troppo grande. Lei stessa definisce questo ragazzo una “valvola di sfogo”, “almeno lui” in questo caos e successivamente “un problema” , affidando a questa storia tutta la sua felicità oscurando il momento che sta vivendo. Goda della compagnia delle sue amicizie e dell’affetto dei suoi parenti, si ricarichi di questo amore per affrontare le opportunità che ha davanti e provi a fare una lista dei prossimi obiettivi (esami, patente, nuove amicizie). Mi chiede se ha fatto bene a reagire così? … forse era carica di molte altre emozioni, di rabbia e sofferenza, ma le sue emozioni vanno accettate e rispettate. Hanno mostrato tutta la sua delusione e illusione. Ora deve ripartire da lei! Ha tante cose da fare e su cui riflettere. La lascio con una frase di Clarissa Pinkola Estés “In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni reali, quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno.” Le auguro una Buona Giornata
Dott.ssa Veronica Dell’Oste

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